Patente, revisione, bollo: tutte le scadenze auto prorogate

Fonte testo e immagini: gazzetta.it

Durante il lockdown erano state introdotte diverse proroghe. La situazione attuale alla riapertura della mobilità tra regioni

  Da mercoledì riparte la mobilità tra regioni

Da mercoledì 3 giugno via agli spostamenti tra regioni; cade così l’ultima limitazione alla circolazione introdotta dal Governo per fronteggiare la pandemia di Covid-19, insieme a tutte le altre misure anti-coronavirus. Dallo scorso 14 marzo, infatti, gli spostamenti tra regioni diverse sono stati ammessi solo per motivate ragioni: salute, lavoro o necessità particolari, tutte da autocertificare tramite gli appositi moduli. Nel corso della riunione tra i membri del governo del 29 maggio è stato confermato che a partire dal 3 giugno vengono riaperti anche i confini nazionali ai Paesi europei, mentre per quelli extra Ue la data al momento indicata resta quella dei 15 giugno. La persistente eterogeneità della situazione – con regioni che registrano ancora contagi significativi – impone comunque cautela e l’uso dei dispositivi di protezione. Durante il periodo di lockdown molte scadenze amministrative sono saltate. Il decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 ha agito estendendo la validità di molti atti amministrativi e di autorizzazioni. La legge 24 aprile 2020 n. 27, poi, ha introdotto delle modifiche a quanto era stato disposto con il precedente decreto.

Le patenti di guida scadute dal 31 gennaio 2020 o in scadenza fino al 31 agosto 2020 sono state prorogate fino al 31 agosto 2020

PATENTE AUTO

Se la patente auto è scaduta nel periodo di lockdown, è comunque possibile guidare? Sì, in base alla circolare Mit n. 0009209 del 19 marzo 2020: sono valide fino al 31 agosto 2020 le patenti di guida italiane scadute dal 31 gennaio 2020 o in scadenza fino al 31 agosto 2020. La proroga si applica anche a quelle rilasciate da uno Stato dell’Unione europea il cui titolare ha acquisito la residenza in Italia. La disposizione si estende anche al certificato di idoneità alla guida (Cig) per ciclomotori.

REVISIONE

Durante il periodo di stretta alla circolazione molti automobilisti non hanno potuto effettuale la revisione della propria auto; possono comunque circolare? Sì, per tutti i veicoli con la revisione scaduta in qualsiasi data antecedente al 17 marzo 2020 o che scade entro il 31 luglio 2020, è consentita la circolazione fino al 31 ottobre 2020 senza aver effettuato visita di revisione.

        Il periodo di validità dell’assicurazione auto successivo alla scadenza è stato aumentato da 15 a 30 giorni

ASSICURAZIONE AUTO

Chi ha l’assicurazione auto in scadenza quanto tempo ha per rinnovarla? Per le polizze in scadenza fino al 31 luglio 2020, il periodo nel quale la copertura resta valida successivamente alla scadenza è stato aumentato da 15 a 30 giorni. La norma si applica anche nel caso di polizza assicurativa annuale in cui il pagamento del premio assicurativo sia rateizzato in rate semestrali o periodiche.

PNEUMATICI INVERNALI

Il 15 aprile è scaduto il periodo in cui è previsto l’obbligo dell’uso degli pneumatici invernali. Quando scade il termine per sostituirli? Con l’emergenza in atto, il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti – tramite la circolare del 30 aprile 2020 – ha autorizzato, sino al 15 giugno 2020, l’uso degli pneumatici invernali con indice di velocità inferiore a quello indicato nella carta di circolazione, e comunque non inferiore a “Q”.

IL BOLLO REGIONE PER REGIONE

Più complesso e non omogeneo il discorso che riguarda la proroga dei termini di pagamento del bollo auto. La tassa è di competenza regionale e ogni amministrazione locale si è mossa autonomamente. Di seguito ecco cosa hanno deciso diverse regioni.
Abruzzo: con il bollo in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio è possibile pagarlo fino al 31 luglio.
Campania: chi aveva il bollo in scadenza tra il 24 marzo e il 31 maggio può pagare fino al 30 giugno.
Emilia Romagna: con scadenza tra il 1° marzo e il 30 aprile, il termine del pagamento è prorogato fino al 30 giugno.
Lazio: con scadenza tra il 1° marzo e il 31 maggio la proroga vale fino al 30 giugno.
Lombardia: chi doveva pagare dal 1° marzo al 31 maggio ora ha tempo di farlo fino al 30 giugno.
Marche: con scadenza fra l’8 marzo e il 31 maggio, la data slitta fino al 31 luglio.
Piemonte: chi doveva pagare tra il 1° marzo e il 31 maggio adesso ha tempo fino al 30 giugno.
Toscana: a chi scadeva il termine tra il 1° marzo e il 31 maggio ora ha una proroga valida fino al 30 giugno.
Sicilia: con scadenza tra l’8 marzo e il 31 ottobre la proroga è valida fino al 30 novembre.
Veneto: a quanti scadeva il termine tra l’8 marzo e il 31 maggio, adesso hanno tempo fino al 30 giugno.

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