Rotatorie, come bisogna affrontarle? Sembra facile…
FONTE: gazzetta.it
Se trovano a migliaia sulle strade italiane, sono amate e odiate al tempo stesso ma soprattutto richiedono attenzione
In molti casi hanno migliorato decisamente la circolazione, evitando semaforizzazioni con attese estenuanti. Eppure le rotatorie sono poco amate (detestate?) da un mare di automobilisti perchè impongono un rallentamento anche in orari dove la strada è deserta e comunque creano sempre un po’ di confusione (ansia?) al guidatore. Bisogna circolare sulla corsia più esterna? Bisogna restare all’interno se si esce verso sinistra e all’esterno se si esce verso destra? La freccia si mette all’ingresso, all’uscita, all’ingresso e all’uscita? Aggiungiamo che rispetto ad altre tematiche, infatti, la precedenza nelle rotatorie non viene sufficientemente approfondita in sede di scuola di guida e lascia spazio a molti dubbi. Nè va dimenticato che milioni di automobilisti hanno imparato il Codice della Strada, quando le rotonde e le rotatorie stradali ancora non esistevano.
DUE TIPOLOGIE— Il punto di partenza è rappresentato dalla differenza tra la rotonda ‘all’italiana’ e la rotonda ‘europea’. Nel primo caso, vengono segnalate esclusivamente dal cartello di rotatoria, che non viene accompagnato da quello che indica di dare la precedenza; ciò significa che chi è dentro la rotonda deve dare la precedenza a chi si immette, fermandosi o comunque rallentando per facilitare l’ingresso dell’auto in arrivo. In altre parole, in questo tipo di rotonda il Codice della Strada prevede il rispetto della tradizionale precedenza a destra. Le rotonde europee, invece, sono molto più diffuse e vengono segnalate dal cartello di rotatoria, accompagnato questa volta dal segnale che indica di dare la precedenza. In questo secondo caso, quindi, chi entra nella rotatoria deve dare la precedenza a chi si è già immesso. Questo significa che chi vuole immettersi nel flusso deve aspettare che la rotatoria sia libera e, in caso contrario, fermarsi o rallentare per far passare chi è già dentro la rotonda.
SE LA CORSIA E’ UNA— Il guidatore ha l’obbligo di segnalare l’entrata in rotatoria con la freccia a sinistra e l’uscita dalla rotatoria con la freccia a destra. Nelle rotonde piuttosto ampie, peraltro, non è necessario mantenere la segnalazione durante tutta la fase di percorrenza. Importante è anche il comportamento mentre la si percorre. Quando è a una sola corsia per senso di marcia, bisogna tenersi vicino al margine destro della carreggiata durante l’immissione; azionare l’indicatore di direzione destro nel caso intenda uscire alla prima uscita a destra; in alternativa accedere alla rotatoria senza azionare alcun indicatore di direzione, salvo azionarlo non appena avrà superato l’uscita che precede quella a cui intende uscire. Questo significa che, affrontando una rotatoria a quattro uscite e volendo uscire alla terza, si azionerà l’indicatore di direzione solo dopo aver superato la seconda.
SE LE CORSIE SONO DUE— Quando la rotatoria è a due corsie, sorge un’ulteriore problematica: quale scegliere durante la percorrenza? Se si intende uscire verso destra, ci si immette in rotatoria tenendo la corsia di destra e azionando l’indicatore di direzione nel caso in cui l’uscita prescelta sia la prima, altrimenti la “freccia” va inserita non appena si avrà superato l’uscita che precede quella prescelta (entrambe devono essere verso destra). Se si intende proseguire dritto, ci si immette tenendo sempre la corsia di destra e senza azionare alcun indicatore di direzione, che anche qui andrà inserito una volta superata l’uscita che precede quella che abbiamo scelto.
MAI TAGLIARE LA STRADA— Infine, se si intende svoltare a sinistra, ci si immette restando sulla corsia sinistra della strada di accesso con l’indicatore di direzione sinistro acceso, si circola nella corsia di sinistra e ci si sposta con anticipo a destra in prossimità dell’uscita. Anche qui l’indicatore di direzione va azionato una volta superato il braccio precedente a quello in cui vogliamo uscire. In caso di traffico intenso è concesso comunque di accedere alla rotonda tenendo anche una corsia centrale, dovendosi però spostare con adeguato anticipo sulla corsia più esterna nel momento in cui si sarà vicini all’uscita. È importante inoltre valutare bene i cambi di corsia durante la percorrenza della rotatoria, avendo cura di non tagliare la strada agli altri automobilisti.
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